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Trento, 22 maggio 2008
Bombarda: «Non ho interessi da difendere»
«Perché Giuseppe Degara mi ha offeso in quel modo?»
da l’Adige di giovedì 22 maggio 2008

«Perché Giuseppe Degara offende senza ragione?» Lo chiede il consigliere provinciale dei Verdi Roberto Bombarda (nella foto) dopo aver letto «con stupore ed amarezza » quelle che definisce «insultanti dichiarazioni» intese a sminuire la sua proposta affinché l’acqua termale del Linfano possa essere gestita sotto la regia pubblica, nell’interesse della collettività. «Desidero riaffermare – scrive Bombarda - che Domenichelli non sarebbe "espropriato" (ma Degara sa cosa significa?) semplicemente perché egli non è il proprietario dell’acqua (la titolarità del demanio idrico è della Provincia).

Ho manifestato pubblicamente i complimenti a Domenichelli per la scoperta (cosa apprezzata dallo stesso), ricordando la necessità di riconoscerne l’iniziativa e di coinvolgerlo nell’eventuale gestione. Degara prende poi un abbaglio allucinante quando avvicina il mio nome (vengo definito con disprezzo un "estraneo", come se un consigliere provinciale non avesse il diritto/dovere di intervenire su una questione di questo rilievo) a quello della "casta politica", accusandomi - senza alcuna motivazione - di pensare di favorire qualche "carrozzone".

Ovviamente cosa che non ho mai detto o pensato.

Il mio impegno di legislatura contro i privilegi della "casta" sta a dimostrare l’esatto contrario di quello di cui vengo accusato. Domando però: perché Degara utilizza l’insulto ed il dileggio anziché confrontarsi sul merito? Forse non ha il coraggio o la capacità di far fronte alle mie osservazioni? Forse nel mio intervento ho "toccato" qualcosa o qualcuno che non si poteva toccare? Che cosa sono le parole di Degara: un "avvertimento"? L’acqua è un diritto universale prima ancora che un bene. Va gestita nell’interesse di tutti, per l’oggi e per il domani.

Questo io desidero e questo propongo, ad Arco come ovunque, senza "vendere" la mia dignità per quattro soldi o per favori personali.

Auspico che il dibattito ed il confronto su questo importante tema possa ora essere riportato sui contenuti ed in maniera onesta e corretta, senza dileggiare gratuitamente chi la pensa in maniera diversa».

     

Roberto Bombarda

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